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Ospedale unico, “ascoltare i sindaci”

A chiederlo è il consigliere regionale Fdi Petrucci che, dopo il sopralluogo a Villamarina, ha chiesto di portare la questione in Consiglio regionale

Sopralluogo all’ospedale Villamarina per il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Diego Petrucci, membro della commissione Sanità della Regione Toscana, accompagnato dal sindaco di Piombino Francesco Ferrari e dall’assessore alla Sanità Carla Bezzini.

“Da tre mesi - ha dichiarato il consigliere regionale Diego Petrucci - ho chiesto di ascoltare in Commissione Sanità i sedici sindaci delle Valli Etrusche che nell’agosto scorso hanno presentato un documento unitario per riorganizzare l’ospedale unico di Piombino e Cecina e garantire i servizi essenziali ai cittadini. Nel corso degli anni alcuni servizi sono stati smantellati senza tener conto del fatto che servono una popolazione di circa 135mila abitanti e che il territorio conta 9,5 milioni di presenze turistiche all’anno. Abbiamo già sollecitato la Commissione affinché i primi cittadini siano ascoltati e mi auguro che l’audizione avvenga quanto prima. Chiedo inoltre che i punti affrontati nel documento siano condivisi in Consiglio regionale da tutti i gruppi visto che sono stati sottoscritti dai sindaci di ogni colore politico. In particolare, è necessario ripristinare il servizio di emergenza cardiologica allestendo una moderna sala di emodinamica”.

Queste le parole del consigliere regionale dopo aver incontrato il direttore ospedaliero e alcuni medici.

“Da tempo - hanno dichiarato il sindaco Ferrari e Carla Bezzini, assessore alla Sanità - denunciamo le conseguenze dell’opera di smantellamento che il nostro ospedale subisce per colpa delle promesse non mantenute di Regione e Azienda sanitaria che ormai da decenni dedicano al nostro territorio solo programmi fumosi che mai hanno visto la luce. L’ospedale unico è sempre esistito unicamente sulla carta, mai è stato affrontato il tema di come poter veramente far funzionare le due strutture come un unico organismo, di quali servizi dedicare all’una e all’altra e di come integrarli. In assenza di questo impegno da parte di Asl e Regione, i sindaci della Sds Valli Etrusche hanno risposto al rischio di veder morire definitivamente la sanità del territorio con un documento dettagliato che abbiamo presentato all’Azienda: pur non essendo nelle competenze degli amministratori locali, ci siamo impegnati, tutti insieme, per definire nel dettaglio gli interventi che i due ospedali devono vedere realizzati per rispondere alle esigenze della popolazione. A ciò, da un lato l’Asl ha controbattuto con una scarna lista di programmi che non si avvicina neanche lontanamente a una concreta risposta alle necessità, dall’altro la Regione Toscana continua a negarsi alle numerose richieste di confronto che i territori hanno presentato. Un comportamento scandaloso ma, purtroppo, in linea con la scarsa attenzione che la Regione da sempre destina alle esigenze dei cittadini. Per questo abbiamo chiesto al consigliere Petrucci di venire a Piombino per vedere con i suoi occhi la situazione di Villamarina e farsi portavoce delle istanze dei cittadini di Piombino e del territorio tutto”.