Politica

Ospedale Valli Etrusche, primi passi del progetto

Avvenuto un sopralluogo tecnico a Piombino per la Procreazione Medica Assistita, mentre la giunta regionale ha deliberato il piano per attrarre medici

L'ospedale Villamarina

Mentre a Piombino parte la raccolta firme promossa dal Comune di Piombino in difesa della qualità e della quantità dei servizi sanitari e a tutela della salute (leggi qui sotto l'articolo collegato), il consigliere regionale Gianni Anselmi, attraverso i social, ha aggiornato rispetto al percorso illustrato dall'assessore regionale alla Salute Simone Bezzini per gli ospedali di Cecina e Piombino. 

"Le novità rispetto a quanto annunciato sono due. - si legge nel suo post pubblicato su Facebook - La prima è che ieri si è svolto un primo sopralluogo tecnico a Piombino per verificare gli spazi dove collocare la Procreazione Medica Assistita. La seconda, molto importante, è che ieri la Giunta regionale ha deliberato la partenza del progetto sulla attrattività per i medici negli ospedali periferici, individuando l’ospedale delle Valli Etrusche (Cecina-Piombino) come progetto-pilota nel quale sperimentare un modello che avrà valore regionale e nazionale sugli incentivi professionali ed economici e la messa in rete dei servizi".

"Questo è quello su cui mi ero impegnato ed è sicuramente un passaggio importante nell’attenzione prestata allo sviluppo dei servizi sanitari nel nostro territorio che ha una serie di problemi da risolvere e che si è scelto di affrontare in modo innovativo. - ha sottolineato - Di fronte a questo, che racconto dopo che è accaduto perché ho imparato da alcuni miei eccessi di fiducia, leggo che il Comune di Piombino, non un comitato di cittadini o una associazione, ha avviato una raccolta di firme. Non so per fare cosa di più o di diverso rispetto a quello che è in campo, che come detto e scritto - ha concluso - vale milioni di euro e che è costato fatica e lavoro. Rispetto tutti ma proprio non capisco".