Lavoro

"Serve uno sprint per rilanciare il territorio"

Otto linee guida nel documento della Confederazione Cgil e delle categorie. Richiesta la convocazione immediata della cabina di regia

Un futuro per Piombino e la Val di Cornia? Per la Confederazione Cgil e le categorie è possibile ma servono delle linee guida ben preciso. Ecco allora la sottoscrizione di un documento nel quale si chiede la convocazione immediata della cabina di regia e la revisione dell'Accordo di programma per fare il punto non solo sull'acciaio ma anche su infrastrutture, portualità, formazione, sostenibilità ambientale.

Nel documento titolato Un futuro per Piombino e la Val di Cornia sono 8 i punti fondamentali: pressing sul progetto Jsw e garanzia su occupazione, ammortizzatori sociali salvaguardia dell'indotto; chiarire le linee di sviluppo del territorio e in linea con le richieste delle aziende, un'opportuna e adeguata formazione per un'efficace riqualificazione professionale propedeutica all'intesa di riassorbire i lavoratori dell'indotto; riflettori accesi su concessioni pubbliche delle aree demaniale e portuali; stop ai finanziamenti a pioggia, preferendo piuttosto interventi mirati e un monitoraggio costante con le rappresentanze dei lavoratori in grado di massimizzare l'impatto occupazionale; focus su bonifiche e rifiuti; infrastrutture, logistica e portualità devono essere assi fondamentali, serve in particolare una scossa sulla 398 e sulla bretella di collegamento allo svincolo Capezzolo; sul fronte energia bisogna aprire una discussione per la sua produzione per restare competitivi; infine, per quanto riguarda la sanità assoluto no alla dismissione e al depotenziamento dei servizi pubblici in generale.

"Chiediamo che si riunisca in tempi brevi la cabina di regia dell'accordo di programma finalizzata all' aggiornamento e revisione dell'accordo, puntando sul futuro della zona, rivendicando risorse economiche certe e tempi certi di realizzazione degli interventi, non possiamo continuare ad assiste a rinvii e ritardi. - hanno ribadito - Ognuno faccia la sua parte e si assuma le responsabilità in trasparenza e chiarendo investimeni proposte percorsi. Siamo pronti a mobilitarci in assenza di risposte".