Il pap test fatto ad aprile aveva esito positivo, ma l'Azienda USL Toscana Nord ha comunicato alla donna interessata la risposta a luglio. E anziché fornire una giustificazione per il ritardo ha minimizzato l'accaduto, citando a discolpa assenza di sintomi e gratuità dell'esame. Da Piombino, il fatto è piombato sulla scrivania del Movimento 5 Stelle che ha presentato un'interrogazione urgente alla giunta regionale.
All'assessore regionale Saccardi chiedono i tempi standard per tali comunicazioni.
"Vogliamo sapere quali siano i tempi standard di risposta per questi screening e se le cittadine che fruiscono del servizio siano informate a riguardo. - ha detto il Movimento 5 Stelle in Regione - Viceversa si predisponga quanto prima un modulo informativo, universale a tutte le Aziende sanitarie, dove siano chiariti tempi e modalità di avviso in caso di esito positivo del pap test".