Cronaca

Parà morto, l'accesso nell'area non autorizzato

Il traliccio vicino al quale è stato trovato il cadavere si trova in un'area dell'Enel recintata e sorvegliata vicino alla centrale dismessa

L'area Enel in zona Perelli

Si trovava in un'area di proprietà dell'Enel in cui l'accesso era vietato il paracadutista trovato nella notte senza vita vicino a un traliccio in zona Perelli (leggi qui l'articolo collegato)

Il traliccio, affidato a un operatore telefonico, è situato al di fuori del perimetro della centrale elettrica dismessa ma sempre all'interno di un'area dell'Enel recintata e sorvegliata. E' stata la stessa Enel a precisarlo alle agenzie di stampa, rendendosi disponibile a collaborare con le autorità competenti per fornire tutte le informazioni in proprio possesso. 

Secondo le prime ipotesi, la morte potrebbe essere avvenuta dopo un lancio notturno mentre il paracadutista era libero dal servizio. Sono state avviate le indagini da parte dei carabinieri che dovranno stabilire, senza escludere alcuna ipotesi, se l'incidente è avvenuto a causa di un malfunzionamento del paracadute o se si è trattato di una caduta accidentale avvenuta mentre il paracadutista stava raggiungendo la sommità del traliccio per raggiungere il punto di lancio.