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Futuro e memoria con Arci, volontari al lavoro

Due volontari del Servizio civile al lavoro per un anno grazie a due progetti promossi dall'Arci. Obiettivo: collaborazione, educazione e ricerca

Foto di repertorio

Valorizzare i giovani, stimolando la partecipazione e creando occasioni di crescita. E' questa la mission, senza tralasciare collaborazione, educazione e ricerca, dei due progetti di Servizio civile nazionale avviati da Arci e ora al via.

I due progetti sono Giocarci il futuro e La memoria come strumento di educazione alla pace, vedono l’impiego di due volontari, rispettivamente Cecilia Simoncini e Mattia Rossi, che saranno impegnati per un anno e collaboreranno nella realizzazione di varie attività.

In particolare, il progetto Giocarci il futuro prevede l’organizzazione di spettacoli ed eventi ricreativi per ragazzi e bambini e la cura dell’animazione dei circoli Arci della Val di Cornia. Al centro del progetto ci sono anche i giovani Neet, coloro che non lavorano e non studiano, per i quali sono previste attività finalizzate al coinvolgimento nella cittadinanza attiva.

La memoria come strumento di educazione alla pace, invece, mira a favorire il dialogo sui temi della Shoah e della Resistenza, attraverso attività di ricerca e tramite la riscoperta di luoghi e testimoni. Il progetto prevede anche alcune collaborazioni con enti e associazioni per la realizzazione di percorsi di memoria storica locale. Il volontario si occuperà, inoltre, della realizzazione del sito tematico di Arci e seguirà un percorso di formazione generale a Roma che coinvolgerà giovani provenienti da ogni parte d’Italia.

Accanto a Giocarci il futuro e La memoria come strumento di educazione alla pace, presso Arci Servizio Civile Piombino è attivo anche, da marzo 2017, Educare alla Rel_Azione, progetto di Servizio Civile Reginale che impiega cinque volontari.