Risposte scritte in ritardo, enunciazioni di intenti ed emblematiche risposte, così Pd e Con Anna per Piombino hanno definito le risposte della giunta Ferrari alle interrogazioni e interpellanze poste nel Consiglio comunale del 29 Settembre.
"Si è confermata la prassi di questa giunta di fornire in ritardo le risposte scritte, risposte che quando fornite rappresentano enunciazioni di intenti ma raramente chiariscono i dubbi degli interroganti. - hanno spiegato in una nota i gruppi di opposizione - Emblematica la risposta del sindaco sui grandi temi della città, con la quale ha dimostrato di non seguire l'iter della 398, che attualmente è sottoposto a valutazione di impatto ambientale presso il ministero. La nostra impressione è che questa Amministrazione stia gestendo l'ordinario e non sia impegnata sui problemi più importanti per la città, che si relazioni poco con le altre istituzioni, che non comunichi a sufficienza sulle questioni più rilevanti, impegnata com'è a mantenere gli equilibri interni e la propaganda esterna".
"Non basta presentarsi con documenti ai tavoli convocati, serve promuovere e chiedere riunioni intermedie senza aspettare il farsi degli eventi. Non servono incontri di cortesia ma tavoli operativi promossi con continuità. Con le mail e i comunicati stampa non si governa", hanno concluso.