Politica

"Ora non servono le proroghe ma aiuti concreti"

Per Pd e Con Anna per Piombino bisognerebbe trovare proposte realistiche e attuabili per le attività tout court, non ulteriori aggravi sui cittadini

La sede del Pd a Piombino (Foto di archivio)

"L'Amministrazione sta proponendo rinvii sul pagamento delle tasse, per altro senza inventarsi niente di nuovo visto che lo stesso Decreto Cura e l'ultimo DPCM del 26/04 hanno previsto la possibilità di intervento da parte dei comuni posticipando le scadenze delle entrate tributarie ed extratributarie, ad esempio come per la Tosap. Sarebbe più opportuno far sentire la voce del territorio collaborando con gli altri Comuni e la Regione per chiedere insieme, al Governo, finanziamenti a fondo perduto che potrebbero alleggerire le categorie produttive e non costringerle a ricorrere alle banche, senza distogliere risorse al Bilancio di Previsione con il rischio poi di gravare inevitabilmente sulle finanze già esigue, ulteriormente tassate e messe a dura prova dalla crisi coronavirus, di tutti i cittadini". Sono i gruppi consiliari Pd e Con Anna per Piombino a intervenire sulla situazione che si prospetta per le attività che dovranno fare i conti con le conseguenze economiche di questa emergenza sanitaria, ricordando che il Bilancio della giunta Ferrari ha "regalato un aumento delle tasse a carico di cittadini ed imprese per oltre 2 milioni di euro". 

"Per quanto riguarda la Tari, ci auspichiamo che questa Amministrazione, visti gli aumenti già previsti sulle altre tasse, non prosegua su questa strada, ma anzi valuti l’opportunità di scorporare dal pagamento della stessa i mesi di chiusura delle attività. - hanno aggiunto - L'imprenditoria in questo momento sta vivendo una fase di incertezza drammatica col rischio concreto di vedere chiudere i battenti a molte delle attività commerciali e artigianali oltre che industriali, e le uniche risposte sensate che dovremmo dare sono proprio quelle di fermare immediatamente il processo che si è attivato con l’approvazione del Bilancio per vedere di rimodulare l'azione amministrativa in modo da mantenere fruibili e attivi i servizi, senza pesanti aumenti tariffari o fiscali come quelli adottati".

"Amministrare - concludono - significa scegliere mettendo in campo capacità di gestire situazioni contingenti e risorse disponibili, trovare proposte serie ed attuabili, soluzioni valide e realistiche, che non siano ulteriori aggravi sui cittadini e imprese, che aspettano solo di essere rassicurati e supportati".