Politica

Dalla Val di Cornia si chiede compattezza nel Pd

La Federazione ha già convocato la direzione e prodotto un documento. Inevitabile la discussione sulla scissione del Pd

Valerio Fabiani, segretario Federazione Pd Val di Cornia Elba

Il segretario del Pd Toscana Dario Parrini e il suo vice Antonio Mazzeo hanno annunciato la convocazione delle assemblee comunali e territoriali di tutta la regione dopo il valzer della scissione. A smuovere gli animi del Partito Democratico, inoltre, c'è stato anche il tira e molla del governatore Enrico Rossi che nelle ultime ore era sempre e più deciso a farsi carico della scissione del partito per "costituire una nuova forza politica per i cittadini che non si riconoscono nel Pd", anche se andrà avanti nell'impegno preso con la Regione Toscana.

Dalla Val di Cornia l'appello al Pd è forte e chiaro: non alimentare clima d'odio con il rischio di spalancare le porte alle forze reazionari e populiste.

"Per questo facciamo appello al senso di responsabilità di tutti. - è stato scritto in un documento condiviso dopo la direzione Pd in Val di Cornia - Dobbiamo tutti insieme evitare che il congresso del Pd si trasformi in un momento doloroso di divisione che i nostri militanti e elettori non ci perdonerebbero. Si interrompa questa continua delegittimazione del segretario eletto democraticamente nell’ultimo congresso. Utilizziamo questo momento di grave difficoltà per rimettere il Partito Democratico in connessione con una realtà sociale profondamente cambiata, - hanno chiesto - rinsaldando il nostro rapporto con tutti quelli che si sentono esclusi e che hanno perso la fiducia nella politica e nella sinistra" (leggi l'articolo correlato).