Politica

"​Per la cultura servono soluzioni, no propaganda"

Sinistra Italiana Piombino - Avs: "Diciamo basta allo scaricabarile e chiediamo un’assunzione di responsabilità della Giunta, se ne sono capaci"

Sulla chiusura del cinema teatro Metropolitan tornano a intervenire da Sinistra Italiana Piombino - Avs "per evitare che dopo l’acquario, dopo il museo delle ceramiche, dopo l’Istituto di Biologia Marina e dopo il Metropolitan adesso tocchi a qualche altro luogo simbolo della città".

"Per la cultura servono soluzioni, non propaganda. - hanno commentato in una nota - Possiamo anche capire che il mega ufficio comunicazione del sindaco lavori a pieno ritmo, ma la propaganda lanciata sulla vicenda del Metropolitan è davvero troppo. La critica mossa non è, ovviamente, quella di aver deciso di fare dei lavori sacrosanti e non rimandabili, ma di non aver predisposto nessuna alternativa credibile per far fronte alla chiusura. Già dagli inizi di Ottobre come Sinistra Italiana Piombino - Avs, insieme ad altre forze di opposizione, abbiamo lanciato l’allarme sulla chiusura del Metropolitan. Siamo rimasti inascoltati anche dopo una raccolta firme dei cittadini. Anzi, siamo stati sbeffeggiati dalla lista che porta il nome del sindaco coordinatore di Fratelli d’Italia. Avevamo ragione. E sia chiaro: quando il sindaco prova a liquidare tutto con 'il Pd e i suoi satelliti', non solo mente, ma insulta centinaia di cittadini, associazioni, artisti e realtà locali che non sono 'satelliti' di nessuno: sono persone libere che amano questa città e che si sono unite per difendere un bene comune che la sua giunta ha lasciato andare alla deriva".

"Avevamo anche suggerito delle soluzioni fattibili: bastava avere l’umiltà di ascoltare e la capacità di realizzarle. - hanno proseguito - Cose che difettano a questa giunta, perché si sa che progettare e intercettare fondi costano fatica, come dimostrano tutti i progetti fatti o realizzati in questi 6 anni, che Ferrari si è semplicemente trovato già pronti. Diciamo basta allo scaricabarile e chiediamo un’assunzione di responsabilità della giunta, se ne sono capaci".