Cronaca

L'infermiera resta in carcere

Il timore di inquinamento delle prove e di reiterazione del reato hanno portato al parere negativo della procura sulla scarcerazione e i domiciliari

E' stato comunicato in mattinata il parere negativo della procura dell Repubblica di Livorno al gip sulla richiesta di scarcerazione per Fausta Bonino, l'infermiera 55enne in carcere con l'accusa di aver ucciso 13 pazienti nel reparto di Rianimazione dell'ospedale di Piombino. 

L'infermiera rimarrà nella sezione femminile del penitenziario Don Bosco di Pisa anche se il suo legale, Cesarina Barghini, aveva chiesto non la scarcerazione ma i domiciliari temendo il linciaggio.

Per la procura non ci sarebbero le condizioni per rimetterla in libertà l'indagata e nemmeno per l'eventuale misura degli arresti domiciliari.