"Ancora una volta il Comune di Piombino dimostra una preoccupante mancanza di visione strategica e di attenzione verso lo sviluppo turistico del territorio". Così Sinistra Italiana a margine dell'iniziativa Tuscany Trail in corso a Campiglia Marittima in questi giorni.
"Un evento sportivo per il quale si sono iscritte più di 6mila persone da tutto il mondo e che richiama appassionati, sportivi e visitatori. Il percorso attraversa anche il territorio di Piombino, e in particolare di Riotorto, ed è una grande vetrina per tutta la Val di Cornia. - hanno commentato - Il Comune di Piombino, a quanto è dato sapere o è stato pubblicizzato, non ha predisposto nessun programma di accoglienza, nessuna iniziativa di marketing territoriale, nessuna promozione integrata che potesse cogliere l’opportunità di coinvolgere il nostro Comune in un flusso di visitatori già attivo, come invece hanno fatto altri comuni, tra cui Scarlino. Non sono state interpellate le associazioni di categoria, né la rete dei commercianti e operatori turistici. Un’assenza inspiegabile e dannosa, che testimonia una gestione miope e priva di coordinamento. La mancanza di una strategia condivisa a livello territoriale non solo penalizza Piombino dal punto di vista economico e turistico, ma contribuisce a isolare il nostro Comune in un momento storico in cui la collaborazione tra diversi soggetti, istituzionali e non, è la chiave per uno sviluppo sostenibile e attrattivo. Vogliamo solo augurarci che i motivi siano da ricercare nella solita inerzia con cui amministrano e non siano invece legati al diverso colore politico del Comune di Campiglia, a cui facciamo i complimenti per lo spirito di iniziativa e di programmazione. Qualunque sia il motivo, alla fine il risultato è, come sempre, che ci perde la città".
Dello stesso avviso il gruppo consigliare Piombino Domani che in una nota ha sottolineato la mancanza di informazione all'interno del Comune per coinvolgere commercianti e ristoratori.
"Gli organizzatori da tempo hanno preso contatti con le amministrazioni locali per aiutare a sensibilizzare i commercianti lungo il tragitto, avvisare tutte le strutture che lavorano nell’ospitalità del passaggio dei ciclisti, evitare di prendersi il giorno di chiusura, consigliare di preparare materiale pronto per gestire al meglio le richieste di cibo. Piombino in tutto questo è la grande assente, - hanno aggiunto - nessun coinvolgimento, nessuna informazione ai commercianti e agli esercenti in genere, anche se il percorso interessa una parte del comune di Piombino passando da Riotorto, nessun tentativo comunque di entrare a far parte di un circuito internazionale che mette insieme turismo sportivo, sul quale si spendono tante parole, con la valorizzazione del patrimonio naturalistico e paesaggistico. In compenso si autorizza e si promuove l’insediamento di una bella pista di pattinaggio sul ghiaccio in estate in piazza Dante Alighieri, chiedendo ai commercianti di Piombino di sponsorizzarla. Come al solito, - hanno concluso - proposte omologate e del tutto fuori luogo invece di favorire un turismo più avanzato, consapevole, attento all’ambiente e inserito in un circuito internazionale di grande respiro. Questa non è bellezza, è solo mancanza di idee e di reale attenzione verso il territorio e le sue unicità".