Attualità

Per l'ennesima perdita non basta tapparsi il naso

Succede al Cotone, dove è riapparsa la perdita di acque nere che con il caldo rischia di degenerare in una situazione insalubre

Foto di archivio

Ora che non ci sono più i fumi della cokeria, i residenti del Cotone devono continuare a tenere chiuse le finestre per le esalazioni di una fognatura. Lo sversamento è quello di via Jonta che si credeva fosse stato risolto con un precedente intervento. Purtroppo non è stato così e da località Cotone sono fioccate le segnalazioni per la fuoriuscita di liquami.

"Quella che si sta verificando adesso è una perdita copiosa di acque nere, che con questo caldo risultano maleodoranti e potrebbero portare a situazioni di insalubrità, oltre a rendere il manto stradale sdrucciolevole e quindi pericoloso soprattutto per i mezzi a due ruote. - ha segnalato il Movimento 5 Stelle - Le esalazioni maleodoranti raggiungono le abitazioni limitrofe e sono percepite nettamente dai cittadini residenti, questa situazione di disagio è amplificata in modo esponenziale dalle temperature estive, che nel recente passato hanno superato i trenta gradi".

"Secondo la perizia dei tecnici - fanno sapere i pentastellati - il problema è dovuto alla conduttura fognaria che passa sotto la collinetta e prosegue dentro lo stabilimento". Ma a quando la riparazione? Stando al contratto di servizio Asa si prevede che le riparazioni debbano avvenire entro le 12 ore, ma "in via Jonta è più di un mese che quella fognatura continua a sversare indisturbata". Il Movimento 5 Stelle chiede, dunque, una soluzione tempestiva.