Cronaca

Prodotti ittici sequestrati in un magazzino

Visto il fermo pesca gli ispettori della Guardia Costiera hanno intensificato le attività di verifica nelle acque dell’arcipelago e sul territorio

Come ogni anno, il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ha emesso il Decreto con cui si stabilisce il periodo di fermo biologico consistente nel blocco totale delle attività di pesca a strascico. La finalità è quella di consentire alla fauna ittica di riprodursi.

Quest’anno il periodo di interdizione è iniziato il 3 Ottobre e terminerà il primo Novembre.

E proprio in concomitanza di questo periodo che tutela il ripopolamento dei pesci, gli ispettori della Guardia Costiera hanno intensificato le attività di verifica nelle acque dell’arcipelago e sul territorio dell’intera Toscana.

Sotto il coordinamento della Direzione Marittima di Livorno i controlli sono stati rafforzati sia in mare che sull’intera filiera commerciale dei prodotti della pesca, nel corso dell’operazione denominata, appunto, Stop Trawler con 6 tonnellate di prodotti ittici sequestrati nei 166 controlli effettuati, in appena una settimana. 

Sono state passate al setaccio dai militari le attività di pesca in mare, sbarco, trasporto, distribuzione, vendita e somministrazione.

Le verifiche sono arrivate anche presso i magazzini di un punto di vendita all’ingrosso di Piombino dove gli ispettori della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 4.500 kg di prodotti ittici di dubbia provenienza e non correttamente etichettati.