Politica

"Pianificazione unitaria della Val di Cornia"

Nel documento presentato dalla Federazione Pd il ritorno alla pianificazione unitaria del territorio che punta su turismo e servizi

In vista dell'aggiornamento degli strumenti urbanistici da parte delle Amministrazioni, la Federazione Pd ha presentato un documento politico che mette insieme le principali linee guida per lo sviluppo della Val di Cornia.

Idee che accomunano tutti e 5 i Comuni non più intesi come singole realtà ma capaci di mostrarsi nelle loro pluralità. A presentare questo documento il segretario di Federazione Massimiliano Roventini, affiancato da Viola Ferroni, Matteo Tortolini e Bruna Geri. 

"Il Pd è riuscito a dare un contributo a questo percorso di programmazione, promuovendo un discorso unitario", ha esordito Roventini ribadendo come l'urbanistica possa essere un valido strumento per coniugare gli interessi particolati tipici dell'iniziativa imprenditoriale ad una precisa visione di sviluppo pubblico.

Visto il cambiamento dei bisogni della popolazione e le aspettative che esso genera, il Pd in questo documento ha voluto fare il punto su ambiente, industria, turismo e servizi nel tentativo di "riuscire a prevedere una diversificazione economica vera nel rispetto di lavoro, salute e ambiente", ha specificato Ferroni.

Inevitabile il riferimento all'industria che ad oggi non può rappresentare l'unico settore produttivo visto le cicliche crisi a cui va incontro la siderurgia. Per questo nel carteggio presentato il turismo gioca un ruolo rilevante attraverso i parchi, costa, terme, borghi e beni storici-culturali. Riconosciuto, però, che il settore ha bisogno di una spinta sia sull'aspetto dell'incremento dei posti letto sia sul fronte dei servizi, volti anche alla destagionalizzazione, molti dei quali da creare da zero e che riescano a rispondere alla qualità ricercata.

"Questo è un canovaccio di idee proposte dal Pd, ma non è un contributo blindato", ha commentato Tortolini. Come ha aggiunto Geri, infatti, questo studio è messo a disposizione di quelle forze politiche che vorranno mettersi attorno al tavolo con il Pd anche nell'ottica delle prossime elezioni amministrative.