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Piano Aferpi, il day after in consiglio

Il sindaco ha esposto al consiglio comunale i risultati della riunione al Mise. Per Aferpi, adesso, è fondamentale l'impegno del Governo

Massimo Giuliani in consiglio (foto di archivio)

Il giorno dopo l'incontro al Ministero dello Sviluppo economico, il sindaco Massimo Giuliani ha illustrato al consiglio comunale le informazioni ottenute dalla presentazione del piano.

La situazione che si è andata delineando è complessa e delicata considerato che i tempi, stando al piano presentato, slittano al 2021. "E' necessario che la legge Marzano a questo punto segua il posticipo del piano industriale e di questo si deve far carico il Governo". ha detto il sindaco. 

E se al Governo viene chiesto di gestire e guidare questo processo, ad Aferpi viene chiesta di fornire una data per affrontare e chiudere la discussione. 

Nel piano presentato al Mise mancano, però, degli aspetti come quelli legati all'agroalimentare e alla logistica. "Entro aprile devono essere confermati gli impegni", ha detto il sindaco in merito alla possibilità di accorpare il caso Piombino a quello dell'Ilva di Taranto.

"La realizzazione del piano industriale presentato da Aferpi slitta di due anni, quindi al 2021 e prevede nel settore siderurgico un aumento degli operai impiegati dagli attuali 630 a oltre 1000. - ha aggiunto il primo cittadino -L'obiettivo immediato è mettere in sicurezza 2100 operai dentro Aferpi e 800 dell'indotto. Dobbiamo riuscire a produrre acciaio in maniera sostenibile perché è quello che sappiamo fare bene, ma allo stesso tempo dobbiamo continuare a lavorare sulla diversificazione e in particolare sul turismo".