La bozza di piano industriale per Jsw Steel Italy si trova sulla scrivania del Ministero dello Sviluppo economico da fine Gennaio e al momento nessuna novità è emersa sugli impegni di azienda e governo. Per questo le sigle sindacali nazionali Fim, Fiom e Uilm hanno formalizzato una richiesta di incontro di verifica del nuovo piano industriale.
"La vertenza riveste carattere di estrema importanza sia per la dimensione occupazionale, 1800 lavoratori diretti oltre al bacino del relativo indotto, sia per la strategici rappresentata, in particolare, dalla produzione delle rotaie per la rete ferroviaria del nostro Paese e non solo, oltre alla produzione di barre e vergelle per il mercato siderurgico. - hanno sottolineato Fim, Fiom e Uilm - Un rapido riavvio di tutte le attività del sito di Piombino, senza escludere le altre nuove iniziative annunciate dalla proprietà, è di estrema rilevanza in un momento di ripresa del mercato siderurgico".
Sui contenuti della bozza di piano industriale si era espresso nei giorni scorsi il sindaco di Piombino criticandone diversi aspetti. Alle sue dichiarazioni sono susseguite le richieste, da parte di Camping Cig e Usb, di rendere noto il piano. Intanto l'Uglm per il 24 Febbraio ha indetto uno sciopero per accendere i riflettori su Piombino come per Taranto (leggi qui sotto gli articoli collegati).