Alla sottosegretaria Alessia Morani non sono piaciute le accuse di propaganda elettorale, in riferimento alla presentazione del piano industriale Jsw, contenute nel comunicato stampa unitario di Fim, Fiom e Uilm, accuse ribadite anche in altre note firmate da Uglm, Unione sindacale di base e Camping Cig.
"L’accusa di propaganda elettorale è inaccettabile considerato il complesso lavoro fatto negli ultimi mesi, reso ancora più difficile dalla pandemia, per garantire la ripartenza dello stabilimento. - ha commentato Morani - L’enorme impegno economico pubblico unito a modifiche normative essenziali per consentire la presentazione di un piano industriale atteso da almeno due anni sono frutto non di una iniziativa estemporanea ma della costruzione di un percorso condiviso con il nuovo management e con le istituzioni nazionali e regionali che nulla hanno a che vedere con le elezioni amministrative. A riprova di questo è la fissazione per mercoledì 23 settembre di una riunione con proprietà e sindacati per approfondire il piano industriale e della riunione del tavolo di coordinamento dell’accordo di programma previsto per il 24 settembre".
"Sono personalmente stupita di questo atteggiamento pregiudiziale. - ha concluso - Non mi aspettavo sicuramente gli applausi ma almeno un po’ di fiducia visto quanto impegno e’ stato profuso dal nostro ministero in un momento così complicato per il paese".