Lavoro

Jsw, "ora il Governo rispetti gli impegni"

Fim, Fiom e Uilm attendono di essere coinvolti vista l'avvenuta presentazione del piano industriale per Jsw Steel a Piombino

A seguito del coordinamento nazionale di Fim, Fiom e Uilm e dell’ultimo consiglio di fabbrica con la Rsu Jsw e Piombino Logistics, le Segreterie Provinciali hanno tenuto in questa settimana una serie di incontri in presenza con le Istituzioni regionali, il sindaco di Piombino e il Commissario straordinario. Incontri in cui, come è stato spiegato dai sindacati, sono state espresse e condivise con i vari soggetti le preoccupazioni per le sorti per i quasi 2000 dipendenti dello stabilimento piombinese, oggi Jsw, e invitando a condividere una linea comune per uscire da questo stallo.

Intanto, è arrivata la notizia della bozza del piano industriale presentata al Ministero dello Sviluppo economico (leggi qui l'articolo collegato).

"Un piano presentato evidentemente allo scadere del termine ultimo fissato dallo stesso Ministro Patuanelli nell’ultimo incontro tenuto con Sajjan Jindal, di cui al momento non conosciamo nessun dettaglio. - hanno commentato Fim, Fiom e Uilm - Ci è stato comunicato che appena il Piano sarà vagliato dal Governo, le Organizzazioni Sindacali saranno rapidamente convocate. Resta tutta la preoccupazione per un Piano che doveva essere presentato molti mesi fa, che oggi non conosciamo e auspichiamo sia credibile, completo e accompagnato da un dettaglio cronoprogramma con il relativo piano economico".

A questo punto Fim, Fiom e Uilm non accettano ulteriori ritardi per non più sopportabili.

"Il rischio di un dramma sociale senza precedenti è altissimo, - hanno aggiunto -chiediamo quindi al Governo di essere celere, di rispettare gli impegni presi per il salvare questo stabilimento considerato strategico e di attivarsi per essere parte attiva e di un controllo nel nuovo piano industriale, utilizzando tutti gli strumenti in suo possesso nei confronti della multinazionale indiana che fino ad oggi è stata totalmente inadempiente".

"Finalmente Jindal ha presentato, al Governo, il Piano industriale, o almeno una bozza. Bene. - ha aggiunto l'Uglm - Che si convochi presto dunque, l'incontro al Mise. Non c'è altro tempo da perdere. Certo appare quantomeno singolare che un'Azienda che da mesi, se non anni, deve presentare il proprio Piano industriale, si riduca a presentarlo l'ultimo giorno utile. Questa non e' certo una nota positiva".