Attualità

Piano operativo, "percorso che cambierà la città"

Via al percorso partecipato per il nuovo Piano operativo. Ferrari e Coppola “Rispondere prima di tutto alle nuove esigenze che questa esprime"

Partirà lunedì 7 Aprile il percorso partecipativo che porterà all’adozione del nuovo Piano Operativo urbanistico della città di Piombino. Con un incontro destinato ai tecnici del settore, in programma lunedì 7 aprile alle 15 al Centro Giovani, infatti, prenderà avvio uno dei passaggi determinanti per disegnare il futuro, anche economico, di Piombino.

“Vogliamo che sia una redazione quanto più possibile partecipata e condivisa da tutti, cittadini e tecnici, che ne sono gli indubbi protagonisti. – hanno commentato il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore all’Urbanistica e vice sindaco Luigi Coppola - Il nostro obiettivo è infatti creare il massimo coinvolgimento affinché la pianificazione urbanistica della città e del territorio risponda prima di tutto alle nuove esigenze che questa esprime. Tra i principi guida che ci siamo dati, infatti, spicca l’attenzione all’iniziativa privata, che vogliamo stimolare, e alle esigenze dei segmenti economici in crescita, come il turismo, con il fine di creare nuovi servizi riqualificando spazi oggi ad altro destinati. Intenti che procederanno di pari passo alla rigenerazione di quartieri e aree che hanno bisogno oggi più che mai di un cambiamento profondo per la loro rinascita. Un’avventura che vogliamo vivere insieme e in cui l’ascolto e la condivisione saranno essenziali per rendere il nuovo strumento urbanistico veramente efficace: Piombino sta cambiando e dobbiamo assecondare e agevolare questa trasformazione”.

Il Piano Operativo, insieme al Piano strutturale, è uno degli strumenti di governo del territorio comunale e disciplina l’attività urbanistica ed edilizia: la definizione del Piano operativo segue l’approvazione del Piano strutturale intercomunale nell’aprile del 2024, del quale rappresenta il livello più concreto e locale e nel quale si articolano le linee generali contenute nel Piano strutturale. La sua redazione è un percorso tecnico e amministrativo che riguarda tutti i cittadini, perché le sue indicazioni plasmano il futuro sviluppo della città e del suo territorio, incidendo sulla qualità della vita di tutti: per questo motivo è protagonista di un percorso di informazione e coinvolgimento rivolto a tutti gli abitanti.

Il percorso partecipativo, fanno sapere dall'Amministrazione, prevede un totale di otto incontri, di cui quattro destinati a tecnici e operatori e quattro assemblee pubbliche rivolte ai cittadini, e la possibilità di presentare contributi attraverso un modulo pubblicato sul sito internet istituzionale.