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Ok al Piano di sviluppo, sguardo anche alla costa

Il consiglio regionale ha approvato il Piano regionale di sviluppo. Al suo interno capitoli sulle esigenze della costa, Piombino in primis

E' stato approvato a maggioranza in consiglio regionale il Piano regionale di sviluppo 2016-2020 (Prs) che stima interventi per oltre sei miliardi di euro.

Il piano è uno strumento orientativo e stragico che comprende nelle sue previsioni anche il Piano della costa acquisito dalla commissione per il rilancio della Toscana costiera presieduta da Antonio Mazzeo (Pd). 

Il percorso, si ricorda, era partito proprio da Piombino per individuare quali azioni potevano aiutare il territorio nella sua complessiva ripresa.

Nel Piano di Sviluppo regionale, illustrato in consiglio dal presidente della commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), per alcuni aspetti si fa riferimento proprio a Piombino dove si segnala l'attività di smantellamento delle navi sul fronte dell'economia circolare, aspirando a diventare un polo di rilievo (leggi l'articolo correlato) grazie anche al potenziamento del porto locale. Sottolineata anche la necessità delle bonifiche nelle aree industriali di Piombino, oltre a quelle di Massa Carrara e Livorno. Il territorio di Piombino torna ad essere menzionato anche in fatto di infrastrutture, specie per il collegamento con l'area portuale previsto dalla realizzazione della strada 398 da parte di Anas (leggi l'articolo correlato). 

Sempre stando al Piano di Sviluppo approvato occhio di riguardo alle politiche per il lavoro, per il reimpiego e la riqualificazione dei lavoratori (leggi l'articolo correlato). Sul fronte del contrasto alla povertà si prevede, infine, di introdurre un 'reddito di solidarietà attiva', a carattere straordinario, nella prospettiva di giungere ad un 'reddito di inclusione'.