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Piano strutturale, "evitare scempi irreversibili"

Le previsioni contestate da Legambiente in quattro osservazioni riguardano Sterpaia, Fabbricciane, Sant’Albinia e Torre Mozza

Legambiente

Legambiente ha presentato osservazioni al Piano Strutturale intercomunale dei comuni di Campiglia Marittima e Piombino. Sono quattro le previsioni contestate: Sterpaia, Fabbricciane, Sant’Albinia e Torre Mozza.

"Su tutti e quattro questi territori si prevedono insediamenti turistici, in aree ambientalmente pregiate e nel caso della Sterpaia addirittura in area boscata, uno dei più importanti e rari boschi planiziali della costa livornese, area a riserva integrale, in cui ora non si può accedere se non per visite guidate e con permessi. - ha precisato Legambiente - La caratteristica di questi insediamenti turistici è la tipologia prettamente estiva che aumenterebbe esponenzialmente il turismo balneare concentrato nei mesi di Luglio e Agosto, andando a ingolfare le già affollate spiagge della Costa est, di Baratti e Torraccia. Abbiamo evidenziato che le analisi, gli studi e le proposte per un turismo sostenibile e competitivo ci sono tutti. Per mesi e a più riprese si sono svolte riunioni con associazioni, categorie, amministratori ed esperti, nell’Osservatorio Turistico di Destinazione Old". 

"Riteniamo opportuno - ha proseguito l'associazione ambientalista - fare sentire anche la nostra voce in questo percorso di programmazione del territorio al fine di evitare scempi irreversibili che compromettono l’immagine di questa parte di costa ad elevata qualità ambientale e paesaggistica, elementi questi che oggi sono il punto di forza attrattiva per un turismo di qualità che siamo stati capaci di costruire nel corso degli ultimi decenni. Un turismo che possiamo inquadrare nel termine di turismo sostenibile con un buon equilibrio tra ambiente e uso parsimonioso del capitale naturale, un modello che, stando ai numeri, i turisti apprezzano".