Politica

Piano strutturale, sfuma ancora la commissione

Unione comunale Pd: "Non strumentalizzare il Consiglio comunale. La prossima amministrazione dovrà colmare il ritardo accumulato dalla giunta Ferrari"

"Per la seconda volta in due giorni la IV Commissione consiliare non è riuscita a lavorare sul piano strutturale a causa dell’incapacità della maggioranza di garantire il numero legale. La seduta convocata per discutere, a pochi giorni dalle elezioni, il piano strutturale — specificatamente il recepimento delle osservazioni della Commissione Paesaggistica — è stata boicottata proprio dai consiglieri della maggioranza".

A segnalare l'accaduto è l'Unione comunale Pd che ha ritenuto inaccettabile questo modus operandi per un argomento così importante per la pianificazione strategica della città.

"Ridotto a propaganda elettorale senza il rispetto delle minime regole democratiche, tra cui la mancata presentazione in Commissione e la mancata discussione, obbligatoria, nei Consigli di quartiere. Un’azione, quella del sindaco e assessore all’urbanistica Ferrari, - ha proseguito - non contro la formalità del percorso urbanistico ma contro la città che doveva avere la possibilità di discutere del tema principale del suo sviluppo: la pianificazione urbanistica. Un percorso, questo del piano, farraginoso e a ostacoli in questi cinque anni. Dopo le promesse del 2019, il nulla. Il piano pronto da cinque anni ha visto cambiare assessori, perdere tempo, scomparire quasi per intero l’ufficio urbanistica del comune di Piombino e, di conseguenza, sparire nel porto delle nebbie senza una visione di crescita e sviluppo della città. Verrebbe perfino da dire che gli studi che ne hanno dato l’avvio e che sono del 2015/16 sono già vecchi di dieci anni, già superati dalle ambizioni della città".

"Pensiamo che l'attuale amministrazione dovrebbe evitare di strumentalizzare l'ultimo suo Consiglio comunale come luogo di propaganda elettorale per approvare il piano strutturale. - hanno evidenziato - La prossima amministrazione dovrà colmare il ritardo accumulato dalla giunta Ferrari che non ha ancora nemmeno avviato una discussione sulle scelte strategiche del Piano Operativo che parlano dello sviluppo del territorio e della vita di lavoratori, imprenditori e professionisti. Tutelare l’integrità delle istituzioni e i diritti dei cittadini non è un vezzo, significa costruire atti condivisi perché quegli stessi atti condizioneranno la vita della città per decenni", ha concluso il Pd.