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Cambiare nome al piazzale di alaggio, la proposta

Arrivato il suggerimento di una titolazione più adeguata e coerente con la sua eccezionale ubicazione nel centro storico. Lo spunto di Nedo Tavera

Il piazzale di alaggio

Il piazzale di alaggio diventa per l'estate 2020 un palcoscenico fronte mare. "Mi domando - ha scritto Nedo Tavera - se non fosse il caso di trovargli una titolazione più adeguata e coerente con la sua eccezionale ubicazione nel centro storico".

Tavera, lo ricordiamo, è nato a Piombino '39 e lavorato per anni nello uffici dello stabilimento Italsider/Ilva della città. Da molto tempo, ormai, vive a Firenze ma il suo legame con la città è saldo. Sono una dozzina i suoi studi di storia piombinese.

"Visto che non si potrebbe trovare di meglio, - ha proseguito Tavera - io penserei ad Elisa Bonaparte, la grande, ingiustamente esclusa dalla toponomastica cittadina e che merita assolutamente la rivalutazione ed il più ampio riconoscimento dei piombinesi. Penso inoltre che parlare di Piazzale Elisa risuonerebbe eventualmente più storico, caratterizzante e significativo di 'Piazzale per tirare a secco le barche', tanto più che proprio sull'altura soprastante di Cittadella si ergeva il Palazzo Reale della nostra ultima, grande principessa. Credo infine che questo anno 2020 sarebbe l'anno perfetto per dedicare a Elisa Bonaparte, che tanto si è prodigata per far risorgere Piombino nell'Ottocento, uno spazio importante della città antica; in un anno, dicevo, in cui tutti ricordano il bicentenario della sua morte".