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Pim riprende i lavori ai cassoni della Concordia

I primi quattro cassoni dovrebbero partire entro Giugno e daranno vita a nuove banchine portuali in Liguria. Sopralluogo con l'ad Mulas

I cassoni della Concordia nel porto di Piombino

Riprendono le operazioni a cura di Pim (Piombino Industrie Marittime) nel porto di Piombino per quanto riguarda i cassoni della Concordia. Lo fa sapere il sindaco Francesco Ferrari che si è recato insieme all’amministratore delegato di Pim, Valerio Mulas, al porto per verificare lo stato di avanzamento delle operazioni di riconversione dei 12 cassoni utilizzati per il recupero del relitto della Concordia al Giglio ed arrivati a Piombino nel febbraio 2017.

Dopo la realizzazione ed installazione, su 8 cassoni, degli elementi strutturali per la loro rotazione, si stanno eseguendo le lavorazioni con le gru tralicciate. I cassoni permetteranno di dar vita a delle nuove banchine portuali a La Spezia. 

“Si prevede che i primi 4 cassoni siano inviati a La Spezia già entro il mese di Giugno”, ha fatto sapere il Ferrari. “Una ripartenza dei lavori che finalmente sblocca una situazione ferma da troppo tempo e offre una boccata d’ossigeno dal punto di vista lavorativo alle ditte coinvolte nei lavori”.

“Confidiamo che con l’impegno di tutti, sia delle aziende che delle amministrazioni, si riesca finalmente a dotare le aree portuali di quei servizi minimi ancora assenti e fondamentali per creare nuovo sviluppo”, ha commentato Valerio Mulas.