Politica

Giuliani-Pietrelli, sulla variante è polemica

L'ex assessore all'urbanistica Martina Pietrelli torna a parlare della variante di Poggio all'Agnello spinta dalle dichiarazioni del primo cittadino

Martina Pietrelli

"E’ importante che il Comune abbia vinto la causa: - ha scritto in un post sui social network - il contrario avrebbe significato una vera e propria tragedia per il Bilancio pubblico. Usciamo però dall’ipocrisia che il percorso della variante non è stato impostato in modo tale da essere subordinato alla vicenda giudiziaria, perché i fatti e gli atti del Comune parlano chiaro". 

Non lo manda a dire al sindaco Massimo Giuliani che aveva tenuto a sottolineare come il ricorso al Tar e l'iter della variante non c'entrassero nulla l'uno con l'altra (leggi l'articolo consigliato).

"Resta in piedi la questione della crisi dell’azienda e della volontà di aiutare questa realtà così importante. - ha aggiunto - Ho sempre pensato che fosse giusto farlo, ma penso che sarebbe stato più opportuno e utile guardare a tutto tondo alle aziende turistiche del territorio e concepire una norma generale capace di dare una risposta alle situazioni più critiche o ingessate. Non mi pare di aver detto nulla di così sconvolgente. Un pacchetto di misure a sostegno dell’occupazione da portare in Consiglio comunale che modifichi il Regolamento urbanistico: questa sarebbe stata, è e continuerà a essere la vera priorità per aiutare chi rischia di chiudere e chi invece vuole e può creare lavoro".

Una presa di posizione determinata che non accetta l'attacco del primo cittadino; proprio Giuliani, infatti, ha dichiarato che la variante era stata avanzata proprio dalla Pietrelli al tempo della sua presenza in giunta.

"Confesso, invece, che non trovo le parole per commentare il pesante attacco che il sindaco ha deciso di rivolgermi. Se questo attacco volesse essere un tentativo di umiliarmi pubblicamente credo che la mia storia personale e il mio modo di essere bastino a difendermi. - ha sottolineato - Se invece volesse essere un modo per intimidirmi e spingermi a stare zitta, il risultato che ottiene è esattamente l’opposto" (leggi l'articolo consigliato).