Politica

"L'ufficio Politiche sociali in piena emergenza"

L'intervento dell'assessora Bezzini ha spinto Pd e Con Anna a sottolineare la mancanza di personale necessario a seguire questo delicato momento

Il municipio di Piombino

Le Politiche sociali e il recente intervento dell'assessora Carla Bezzini hanno smosso le critiche di Pd e Con Anna per Piombino che hanno evidenziato delle criticità.

"Siamo rimasti colpiti dall'intervento. Peccato che mentre dice questo, l'ufficio politiche sociali del Comune sia in piena emergenza per mancanza di personale, che non si capisce come e quando verrà reintegrato. In due anni l'ufficio ha perso la funzionaria che da anni seguiva tutta la parte dei contributi economici, spostata alla segreteria del sindaco. È stata sostituita pochi mesi fa con l'addetto al servizio informagiovani, servizio che è stato chiuso, ma senza alcuna esperienza nel settore, che si trova da solo a gestire tutto. Tra l'altro anche lui tra non molto andrà in pensione. Nel frattempo, la funzionaria che da almeno 20 anni si occupava dell'ufficio casa è andata in pensione, senza essere sostituita da nessuno, e che andava in pensione si sapeva da tempo. - hanno evidenziato i due gruppi di opposizione - In due anni non si è trovato il modo di preparare una sostituzione e ora si parla di riaprire il bando per le case popolari senza nessuno a gestirlo. Però, sempre in due anni, si sono bandite tre selezioni per la struttura di segreteria e comunicazione del sindaco, l'ultima, in corso, per l'assunzione di un responsabile della comunicazione, con 4 unità di personale complessive addette alla struttura. E ad assegnare le case popolari non c'è rimasto nessuno. Per non rischiare il collasso, in questi ultimi giorni si è spostato un addetto del centralino a supporto del settore, insieme al collaboratore amministrativo che già c'era, ma è chiaro che si tratta di una soluzione tampone, totalmente insufficiente, proprio per la pressione alla quale il settore è sottoposto e anche per la professionalità e competenza che servono per gestirlo, cose che non si improvvisano da un giorno all'altro". 

L'assessora Bezzini, ricordiamo, aveva ricordato come durante questa emergenza sanitaria fosse stata necessaria la riorganizzazione delle modalità di accesso a tutti gli uffici in particolare quelli delle Politiche sociali "che - come ha detto l'assessora - si trovano a dover rispondere alle crescenti richieste di sostegno da parte delle famiglie colpite dall’emergenza dovendo rispettare tutte le normative anti contagio”. L'assessora ha posto l'accento sull'assegnazione degli alloggi di Edilizia residenziale pubblica, attraverso un apposito bando online che sarà riaperto nei prossimi mesi, sulla richiesta di trasferimento che può essere presentata tutto l'anno ogni sei mesi e sugli aiuti che il Comune fornisce come il contributo affitto che sostiene gli affittuari, il blocca sfratto e infine, sistemi di accompagnamento alle locazioni.

"Forse l'assessore Bezzini dovrebbe puntare un po' più i piedi e pretendere il numero di personale e con il profilo professionale adeguato per il settore, invece di accettare la logica del tappare buchi e della propaganda tipica di questa amministrazione. Se lo farà, ci troverà dalla sua parte nel sostenerla. Diversamente non possiamo che sottolineare la gravità della situazione e la differenza che passa dalle parole ai fatti", hanno concluso.

In ogni modo ricordiamo che gli uffici sono aperti dal lunedì al venerdì, dalle 9.30 alle 13 e il mercoledì anche dalle 15.30 alle 17, telefonando allo 0565 63463, 0565 63388 oppure 0565 63319. L’apertura al pubblico è solo su appuntamento, il martedì e il giovedì dalle 9.30 alle 13.