Politica

Biblioteca, "da Parodi supponenza offensiva"

Pd e Con Anna hanno contestato la risposta dell'assessore alla cultura Parodi sul futuro di biblioteca e

La biblioteca

"Una vera e propria offesa pubblica, questo l'unico modo per descrivere l'atteggiamento del vicesindaco Parodi, nelle vesti di assessore alla cultura", così i gruppi consiliari Pd e Con Anna per Piombino hanno commentato la risposta avuta all'interrogazione presentata per conoscere il futuro della biblioteca comunale e del polo culturale.

"Caro assessore Parodi, comprendiamo la sua difficoltà a relazionare su questo tema, dato che, come su altri, state mettendo in atto il contrario di quanto avete precedentemente dichiarato ma, prima o poi, la verità sarà sotto gli occhi di tutti. - hanno proseguito - Avete per mesi annunciato la volontà di escludere definitivamente la biblioteca dal polo culturale e ora, inviate richieste di finanziamenti per la conclusione del progetto sia in Regione che al Governo" (leggi qui sotto gli articoli collegati).

Questa la risposta scritta fornita dall'assessore alla cultura Giuliano Parodi: La biblioteca è un'istituzione importante per l'amministrazione comunale di Piombino, ed i sevizia essi collegati sono tutti confermati (andrà a bando nel 2021 il rinnovo della gestione), inoltre stiamo lavorando nell'ottica di ampliare l'offerta ai cittadini, a tal proposito in questi mesi ci sono state interlocuzioni costruttive con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Toscana e con il politecnico di Milano. Alla richiesta di un sopralluogo presso il cantiere del polo culturale questa la risposta: Come consiglieri credo non ci sia nessun problema se, attraverso la commissione preposta, decidete ed organizzato di concerto con il LLPP una visita al cantiere del Polo culturale nel rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione contagio.

"La supponenza dell'assessore Parodi è offensiva non solo per le opposizioni e il Consiglio comunale tutto ma soprattutto nei confronti dei cittadini che hanno il diritto di conoscere le intenzioni di chi governa la città, anche quando si cambia idea su alcune previsioni.Invitiamo tutti a guardare lo streaming e a leggere i verbali. - hanno concluso Pd e Con Anna - La maleducazione non è ammessa tantomeno l'arroganza da parte di chi siede sugli scranni della giunta".