"Entro giugno dovrebbero avviarsi i lavori di completamento del polo di Piombino per lo smantellamento navale, che dovrebbe entrare in funzione a dicembre". Lo ha detto il consigliere del presidente della Regione per le politiche del lavoro Gianfranco Simoncini a margine di una conferenza stampa.
L'autorità portuale a individuato nel gruppo costituito da San Giorgio, Saipem e Neri i soggetti che gestiranno i lavori di demolizione delle navi. Un'azione che porterà 200 nuovi posti di lavoro.
Il polo mira a diventare uno dei più importanti a livello europeo e, una volta che le tre ditte avvieranno le opere metalmeccaniche e di muratura, si prevede per dicembre l'effettiva entrata in funzione del sistema di demolizione navi.
I lavori di ampliamento attuati nel porto di Piombino attraggono anche altre imprese. L'esempio è quello della General Electric che ha mostrato il suo interesse proprio per lo scalo piombinese.