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Con il polo demolizioni nuovi posti di lavoro

Nel solco della reindustrializzazione e della diversificazione, la Piombino Industrie Marittime promette un nuovo slancio all'economia della città

E' stato sottoscritto a Firenze l'atto che consentirà alla Piombino Industrie Marittime di insediarsi nel porto e avviare la realizzazione dei capannoni per l'attività di demolizioni, refitting e costruzioni navali. 

"La società – ha affermato il sindaco di Piombino, Massimo Giuliani - costituita la scorsa primavera dalla Fratelli Neri di Livorno e la San Giorgio del Porto di Genova per lo smantellamento e il refitting delle grandi navi a Piombino rappresenta un tassello molto significativo per la diversificazione economica del nostro territorio con prospettive occupazionali. Si tratta della concretizzazione di un'attività importante, prevista dall'Accordo di Programma per la reindustrializzazione del territorio di Piombino, resa sicura dalle nuove normative europee per il riciclaggio sicuro ed ecocompatibile. Piombino dunque potrà partire con questa nuova sfida, dando un segnale chiaro di concretezza e di vitalità".

Una volta a regime, infatti, l'investimento quantificabile in circa 14 milioni di euro potrebbe portare 200 posti di lavoro stabile.

"Con questa assegnazione – ha commentato di Luciano Guerrieri, commissario straordinario dell'Autorità portuale di Piombino – siamo giunti ad una fase importante dell'attività dell'autorità portuale, che è stata in grado di dare nuova vita, ed in tempi molto brevi, ad una infrastruttura di grande pregio, selezionando un operatore di qualità come Pim. Queste scelte proiettano il porto di Piombino in un nuovo mercato, in grado di dare risposte occupazionali concrete nell'ambito di una filiera dalle notevoli potenzialità di sviluppo, in grado di dare risposte logistiche, portuali e ambientali per uno sviluppo sostenibile del settore".