Attualità

Porto, uno stallo preoccupante

Dopo le iniziali perplessità per i ritardi sulla costituzione del Comitato di Gestione, il Comitato dell'Utenza portuale rincara la dose

Gli Imprenditori aderenti alle Associazioni Asamar, Assiterminal, Confindustria Livorno Massa Carrara, Confitarma e Spedimar, facenti parte del Comitato di Coordinamento dell’Utenza Portuale, hanno dichiarato profonda preoccupazione "per la situazione di sostanziale stallo in cui è venuta a trovarsi l’Autorità di Sistema Livorno Piombino, a causa della conflittualità scaturita dalla diversa interpretazione delle procedure e dei requisiti, per la costituzione del Comitato di Gestione".

Una preoccupazione che si traduce in una richiesta di assetto organizzativo dell'Ente da concretizzarsi quanto prima. "Tali ritardi - hanno aggiunto - stanno causando una dannosa perdita di tempo, che va a sommarsi a quella già maturata nella discontinua e carente attuazione, dopo ben tre anni per Piombino e due anni per Livorno, degli accordi di programma a suo tempo sottoscritti".

Come più volte affermato in occasione dei Comitati portuali, gli imprenditori hanno ribadito la necessità "che questa situazione di stallo cessi e soprattutto che il Ministero competente intervenga con la dovuta sollecitudine per rimuovere le incertezze interpretative".

Il Comitato dell’Utenza Portuale incontrerà a breve termine il presidente dell’AdSP e la Regione Toscana per sollecitare il completamento della composizione del Comitato di Gestione e dell’Organismo di Partenariato, richiamando l’esigenza che se ciò dovesse continuare ad essere impedito dai conflitti giudiziari ed amministrativi, si provveda con la ratio sostitutiva esplicitamente contemplata dalla Circolare del 23 settembre 2016 che conferma pienezza di poteri del Comitato Portuale.