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Il porto di Piombino continua a far gola a Cevital

Incontro all'Autorità di sistema portuale. Said Benikene di Cevital ha confermato le intenzioni sul porto per rafforzare gli scambi Algeri-Piombino

Incontro oggi a Palazzo Rosciano a Livorno, sede dell'Autorità di sistema portuale dell'Alto Tirreno, tra il presidente dell'ente Stefano Corsini, l'amministratore delegato di Cevital, Said Benikene, e due dirigenti di Aferpi, Amin Rezig e Riccardo Grilli.

Il nocciolo dell'incontro la volontà di dare seguito alle promesse di rilancio dello scalo piombinese, come viene spiegato in una nota dell'Authority, "offrendo rassicurazioni circa la volontà di arrivare entro la fine di giugno con il business plan dettagliato".

I tre pilastri del progetto Cevital, come è stato più volte ribadito, sono siderurgia, agroalimentare e logistica, ipotizzando milioni di tonnellate di merce varia e 2 milioni di tonnellate annue di movimentazioni siderurgiche. In particolare, Cevital punta molto sulla possibilità di rafforzare i rapporti commerciali tra Algeri e Piombino. Per il presidente Corsini, però, è importante che venga formalizzato con urgenza il piano finanziario e del relativo progetto, senza i quali non si potrebbe procedere con quanto previsto dall'accordo di programma. 

I vertici di Cevital e Aferpi si sono inoltre detti interessati alla nuova realtà costituita dall'Autorità di Sistema Portuale. "Livorno dista meno di cento chilometri da Piombino - ha dichiarato Benikene - e costituisce una opportunità per sviluppare attività logistiche in sinergia, coinvolgendo Piombino e il suo hinterland". Benikene ha anche messo l'accento sulla necessità di collaborare: "Nessuno può farcela con le proprie forze - ha detto - ma è necessario, lavorare insieme per il bene della comunità".