Attualità

Porto, opzione logistica per guardare al futuro

Secondo il tavolo riunito in Regione, oltre alla vocazione industriale, bisognerebbe pensare a un piano per la logistica. Intollerabili ritardi

Si è riunito in Regione il tavolo di lavoro per fare il punto sullo stato di avanzamento dei progetti nell'ambito portuale. Oltre al presidente della giunta regionale Enrico Rossi, presenti i rappresentanti dell'Autorità portuale, del Comune di Livorno, di Asa, il sindaco di Piombino Massimo Giuliani, il consigliere regionale Francesco Gazzetti e Vanni Bonadio in qualità di componente del Comitato portuale di sistema dell'Alto Tirreno.

Il centro dell'incontro è stato l'accordo per Darsena Europea e la realizzazione dello scavalco ferroviario, nel porto di Livorno, che collegherà l'interporto Amerigo Vespucchi con il porto. Ampio spazio, però, è stato dedicato anche al futuro del porto di Piombino, a proposito del quale il presidente Rossi ha rimarcato la necessità che, oltre a una vocazione industriale, il porto riesca a svilupparne una anche logistica, tema che ha trovato il consenso di tutti i presenti, primo fra tutti il sindaco di Piombino.

Tra gli altri punti affrontati durante la riunione, la viabilità esterna ed interna alle aree portuali e dei futuri assetti delle concessioni. Il presidente Rossi ha infine ribadito che ulteriori ritardi nei progetti per Piombino e Livorno sarebbero intollerabili e che, anche per questa ragione, seguirà con massima attenzione le prossime scadenze, sollecitando l'Autorità portuale di Livorno ad assumere tutte le attività necessarie al completamento dei dragaggi, delle infrastrutture e del raccordo ferroviario.