Politica

"Governo troppo generico su Jsw"

Le parole del viceministro Buffagni non hanno convinto il deputato della Lega Manfredi Potenti sull'ingresso dello Stato in Jsw e il piano industriale

Manfredi Potenti

"Anno nuovo, vita vecchia purtroppo per la situazione delle ex acciaierie di Piombino. Continua, infatti, la fumosità e la contraddittorietà del Governo giallorosso su uno dei tavoli di crisi del Mise più complicati". E' il deputato toscano della Lega Manfredi Potenti a intervenire a seguito della risposte del viceministro Stefano Buffagni sulla vertenza Jsw a Piombino rispetto all'interrogazione del collega di Fratelli d'Italia Giovanni Donzelli (leggi qui l'articolo collegato).

"In questi anni si è giocato un triste balletto di rinvii e promesse non mantenute sulla pelle dei lavoratori, quindi è opportuno che l'esecutivo eviti di tergiversare ulteriormente sul destino dell'ex Lucchini e l'Ingresso di Invitalia nel capitale sociale dell'acciaieria. Mi chiedo, infatti, come sia possibile che ancora si parli di 'valutare' l'ingresso nel capitale della società holding Jsw Italy o di presentare la bozza del Piano industriale a breve. Espressioni generiche e tempi certi mancanti a cui, ahimè, quest'esecutivo ci ha ormai abituato sulla vicenda di Piombino". 

"Ma possibile che ci sia ancora bisogno di dilatare i tempi quando esiste una circolare del 2015 dello stesso Ministero con cui venivano stanziati 20 milioni di euro per le imprese dell’area di crisi industriale complessa di Piombino? Ho presentato un'interrogazione al Mise, cui si aggiungeranno le firme dei colleghi parlamentari toscani della Lega, per chiedere di accelerare la concessione delle agevolazioni previste alle aziende già in graduatoria. Risorse utili e che in quel documento, venivano destinate anche all'attrazione di nuove attività imprenditoriali e per sapere se quelle risorse sono ancora a disposizione. - ha proseguito Potenti - L'indeterminatezza della risposta del viceministro Buffagni sull'ingresso di Invitalia, sulla realizzazione del forno elettrico e sulla questione delle bonifiche non è certo rassicurante e per questo ho già depositato presentare un'interpellanza assieme all'onorevole Mario Lolini per impegnare il Governo a dare risposte concrete sul progetto di rilancio industriale e sul coinvolgimento dell'impianto piombinese negli investimenti previsti dal Recovery Fund".