Da Confcommercio un grido di preoccupazione dopo gli annunciato aumenti Tari
“In un momento di crisi come quello attuale dove i i consumi si contraggono e le spese per materie prime ed energia stanno fiaccando le attività, gli aumenti delle tariffe non ci pare una buona scelta. - ha commentato il presidente della delegazione piombinese Marco Torchioni - E' vero che la tariffa viene costruita sulla base del Piano Economico Finanziario redatto da Ato Sud – Sei Toscana secondo le indicazione di Arera, e diviso dal Comune tra cittadini ed imprese, ma è anche vero che l'amministrazione potrebbe intervenire con risorse proprie per sterilizzare l'aumento sotto forma di contributi come è stato fatto nel periodo di piena pandemia. Contributi di cui ringraziamo il Comune di Piombino poiché hanno permesso di scongiurare almeno in parte il rischio di un disastro economico e sociale. Una volta che verrà convocata sulla predisposizione del nuovo bilancio comunale in fase di elaborazione - ha continuato Torchioni -Confcommercio ribadirà la necessità di non ritoccare in aumento le varie tariffe di pertinenza comunale”.
Gli fa eco il direttore provinciale Confcommercio Federico Pieragnoli: “Le conseguenze dei due anni di pandemia e della corsa all'inflazione dell'ultimo anno stanno già portando alla chiusura di numerose attività e la situazione congiunturale della nati-mortalità delle imprese è negativa. L'amministrazione ha ancora un anno e mezzo di mandato dove può dare seguito ai programmi discussi ed illustrati nella campagna elettorale del 2019. E' fondamentale che l'attuale tessuto economico della città, ossatura anche per la programmazione futura, venga mantenuto e curato con adeguati sostegni alle imprese, non certo gravando sui bilanci di imprese e famiglie con l'aumento delle spese fisse. E questo non solo su Piombino, ma su tutto il territorio provinciale”.
Confcommercio chiede dunque un confronto con l'amministrazione, e in particolare con l'assessore con delega al bilancio, per discutere i possibili correttivi alla decisione sugli aumenti Tari.