Attualità

Preoccupazione per la Cassa mutua integrativa

L'accordo per i lavoratori rispetto all'iscrizione gratuita al fondo privato Metasalute, potrebbe avere ripercussioni sulla Cassa mutua integrativa

Il sindaco Massimo Giuliani ha incontrato alcuni rappresentanti del consiglio della Cassa mutua integrativa sulla questione del passaggio gratuito di tutti i lavoratori Aferpi al fondo privato Metasalute. Un accordo che, come delineato durante l'incontro, si sta rivelando a discapito della Cassa mutua integrativa.

Nei mesi scorsi infatti, Aferpi e sindacati hanno siglato un accordo secondo il quale i lavoratori vengono iscritti automaticamente al nuovo fondo privato Metasalute (leggi qui sotto gli articoli correlati). L'azienda continuerebbe a versare 156 euro annui previsti dal contratto nazionale dei metalmeccanici a Metasalute, mettendo in difficoltà la Cassa mutua integrativa presente sul territorio dal 1946.

Attualmente sono circa 5mila gli iscritti attivi, e, per l'estensione del servizio a membri delle famiglie, questo significa che circa 20mila persone possono beneficiare dei servizi offerti in tutta la Val di Cornia.

Il sindaco Giuliani ha espresso quindi preoccupazione per le sorti di questa importante impresa basata sul mutualismo e sulla solidarietà e per la eventuale perdita di un servizio che è sempre stato al fianco dei lavoratori, offrendo prestazioni non privatistiche in stretta collaborazione con il sistema sanitario pubblico.