Attualità

Il piano della logistica prende forma

Ora serve tempo per verificare i dati illustrati in Regione dall'amministratore delegato Aferpi. Avanti, invece, per Pim e General Electric

Si è parlato di Piombino Industrie Marittime, General Electric e Aferpi in Regione durante una serie di incontri di approfondimento sugli sviluppi di questi tre progetti previsti nel porto di Piombino. 

Il sindaco Massimo Giuliani, insieme ad alcuni tecnici del Comune, ha partecipato a tre riunioni tematiche questa mattina presso la presidenza della Regione. Il primo incontro, con Piombino Industrie Marittime, insieme ad Arpat e ai tecnici della Regione, è servito a definire il piano di avanzamento delle procedure relative alle attività di smantellamento e refitting navale nel porto di Piombino. Nel corso della riunione sono stati definiti i prossimi step tecnici, legati alle procedure autorizzative in corso, autorizzazioni di tipo ambientale ed edilizio, per un progetto che sta andando avanti e che vedrà la conclusione della prima fase procedurale entro dicembre 2017.

Nella seconda riunione, alla quale ha partecipato insieme a Comune e a Regione il responsabile marketing di Generale Electric, si è cercato di allineare le conoscenze e le informazioni di tutti i soggetti interessati. Anche in questo caso il progetto sta andando avanti e nei prossimi giorni è previsto un incontro specifico tra azienda e Comune per definire i dettagli operativi delle procedure.

Infine il terzo incontro ha messo intorno al tavolo, insieme al presidente Enrico Rossi e al sindaco Giuliani anche il presidente della 2° commissione regionale Gianni Anselmi, l'amministratore delegato di Aferpi Benikene, il presidente dell'Autorità portuale Stefano Corsini per la presentazione della prima stesura del piano della logistica. Un piano fino ad oggi mai focalizzato.

“Il piano ha messo in evidenza le enormi potenzialità di sviluppo del porto di Piombino, in sinergia anche con Livorno – ha affermato il sindaco Giuliani – Secondo il piano, il core business del traffico potrebbe essere imperniato su merci varie, in gran parte derivanti dalla produzione nell'agroalimentare e dell'attività siderurgica. In ogni caso la Regione ha preso tempo per poter verificare i dati che sono stati illustrati. – ha aggiunto Giuliani – Ci saranno pertanto ulteriori passaggi di approfondimento anche con il Governo. Va detto che non potrà esserci alcun rilascio di concessione senza un'adeguata garanzia finanziaria di sostegno alle operazioni descritte”.