Cronaca

Per la Procura nessuna riesumazione

Si continua a indagare sui decessi sospetti avvenuti nell'ospedale di Piombino e al momento non c'è alcuna disposizione al disseppellimento dei corpi

Dalla Procura di Livorno fanno sapere che non è stata disposta la riesumazione delle salme delle 13 persone decedute tra gennaio 2014 e settembre 2015 nel reparto di rianimazione dell'ospedale di Piombino. Tale eventualità, specificano, sarà valutata solo se ci saranno elementi per ritenere che possano essere utili ai fini dell'indagine. 

La Procura livornese sta valutando con attenzione ogni segnalazione riguardante eventuali altri casi, ma attualmente non risultano nuovi casi di morti sospette ricollegabili alle improvvise emorragie.

L'infermiera Fausta Bonino, accusata di aver ucciso i 13 pazienti con iniezioni di eparina, è ancora in carcere e venerdì si terrà l'udienza presso il Tribunale del Riesame per valutare la sua scarcerazione. L'avvocato Cesarina Barghini ha chiesto i domiciliari temendo ripercussioni sulla sua assistita.