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Progetti entro gennaio per i ripascimenti

Obiettivo estate. Il presidente Rossi, però, chiede maggiore collaborazione ai Comuni. "Avevamo avvertito tutti, ma non tutti si sono presentati"

"Adesso è necessario correre ed è essenziale che i Comuni danneggiata presentino la progettazione esecutiva entro il 31 gennaio, perché le procedure sono semplici ma gli interventi sono molti e se vogliamo che il ripascimento sia concluso per l'estate dobbiamo lavorare da subito tutti in maniera celere e coordinata, perché è l'unico modo per arrivare all'obiettivo prima della stagione balneare". Così il presidente delle Regione Toscana Enrico Rossi, in veste di commissario straordinario per l'emergenza, ha fatto il punto della situazione su risorse e tempistiche per gli interventi che riguarderanno 34 chilometri di costa.

Tredici i milioni di euro stanziati dalla Regione, 11 già reperiti e 2 da assegnare nel 2019. In Val di Cornia i fondi regionali saranno assegnati a San Vincenzo e Piombino.

A San Vincenzo sono stati assegnati 432.581,5 euro per San Vincenzo nord (139.186,75), San Vincenzo sud (125.766,75), San Vincenzo zona paradisino (83.814) e San Vincenzo Riva degli Etruschi (83.814).

A Piombino sono stati assegnati 1.352.431,65 euro per il ripascimento in Costa Est. A queste risorse si aggiungono quelle previste dal Comune di Piombino pari a un milione e 400 mila euro per la sistemazione delle dune e delle aree retrodunali; la variazione di bilancia sarà portata in consiglio comunale martedì.

"Dopo i sopralluoghi - ha spiegato Rossi - il Genio civile ha elaborato 40 progetti sulla base delle segnalazioni del Comuni. La Regione finanzierà completamente gli interventi, senza chiedere contributi alle amministrazioni comunali, ma i Comuni dovranno fare da soggetti attuatori". 

"L'importante è capire se le amministrazioni sono davvero interessata a fare questi rinascimenti", ha tuonato il presidente Rossi dal momento che all'incontro organizzato a Piombino mancavano all'appello diversi Comuni. "Avevamo avvertito tutti i comuni, - ha aggiunto - ma non tutti si sono presentati all'appuntamento. I tempi sono stretti. Un avviso ai naviganti: bisogna esserci. Solo se tutti svolgeranno il loro ruolo con serietà e rispettando i tempi, l'obiettivo è realizzabile".

Per essere pronti per la stagione balneare, infatti, i tempi sono serrati: "presentare la progettazione esecutiva entro gennaio, bandire le gare entro febbraio e finire i lavori entro giugno o comunque il più presto possibile", ha confermato Rossi.

Rossi, assieme all'assessore all'ambiente Federica Fratoni ed al consigliere regionale Gianni Anselmi, ha proposto alle amministrazioni un nuovo incontro tra una settimana, per fare definitivamente il punto su quali sono le realtà effettivamente interessate a portare avanti gli interventi di recupero del litorale segnalati dopo le mareggiate di ottobre.