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Un progetto per le piazze della città

Piombino partecipa al bando regionale dedicato alle piazze, luoghi del sapere e di aggregazione sociale. Ecco i progetti di innovazione urbana

Non sarà un semplice restyling, quello proposto dal Comune di Piombino nell’ambito dei Progetti di Innovazione Urbana (PIU). Nel progetto piombinese si è tentato di guardare all’innovazione attraverso una visione complessa e intersettoriale mossa dall’unica finalità di rendere le piazze luoghi contemporanei e all’avanguardia del sapere.

Quattro i punti cardine: il completamento dell’intervento di recupero e riconversione funzionale del complesso ex Ipsia destinato ad accogliere il Polo Culturale; il recupero del piazzale d’Alaggio e delle aree pubbliche limitrofe a Marina da destinare a spazi aggregativi; il recupero e rifacimento complessivo di Piazza dei Grani per incentivare la fruizione pubblica; la riqualificazione di Piazza Dante per agevolare le iniziative di aggregazione sociale e commerciale. A questi progetti si aggiunge un intervento diffuso di efficientamento energetico-tecnologico in una porzione, per iniziare, della città.

L’iter per la partecipazione al bando è già partito. Gli uffici comunale, con la consultazione di esperti esterni, hanno predisposto il piano generale d’intervento che verrà presentato alla Regione entro il 13 gennaio 2016. Entro un paio di mesi da questa data si saprà se il Comune è stato ammesso al finanziamento. In caso positivo da maggio 2016 si dovrà lavora alla progettazione definitiva del Progetto di Innovazione Urbana che potrebbe contare su un concorso di idee. Una stima che potrebbe concretizzarsi nella primavera del 2017.

Il piano di azione è di 8.650.000 euro, cofinanziato dal comuna per 2.308.199. Fondamentale la vendita degli ex licei, per acquisire un tesoretto necessario alla fattibilità del progetto di Piazza dei Grani.

Il sindaco Massimo Giuliani e l’assessore Marco Chiarei, con il supporto della dirigente di riferimento Camilla Cerrina Feroni, il consulente Epsus-Musa e il settore Ergonomia e Design dell’Università di Firenze, hanno condiviso l’importanza di questo bando, ritenuto un’occasione unica per rigenerare la città, vitalizzando le sue piazza e rendendole maggiormente fruibili.