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Idonei e bocciati da Invitalia, si va avanti

I progetti di Piombino Logistics e Creo non passano, ma quest'ultima punta ancora su Colmata. Inizia l'istruttoria per altre tre richieste

Il progetto di Creo per la realizzazione di un impianto per la decarbonizzazione idrotermale nell'area Apea di Colmata va avanti con il procedimento di valutazione di impatto ambientale in Regione.

Questo progetto rientra nella rosa di quelli che hanno chiesto finanziamenti agevolati previsti dall'Accordo di programma. Invitalia, però, ha detto no. Il progetto previsto per Piombino, nonostante il no alla richiesta di finanziamento, va avanti con questa richiesta di Via in Regione. Tra l'altro lo stesso amministratore unico Luca Gelli al quotidiano Il Tirreno ha detto di non escludere la possibilità di ricorso perché il progetto avrebbe tutte le caratteristiche per ottenere i fondi.

Ma quello di Creo non è l'unico progetto ad essere bocciato da Invitalia. Non è andata a buon fine, infatti, nemmeno la richiesta di finanziamento agevolata presentata da Piombino Logistics perché il progetto ricadeva su area demaniale e non privata. Erano già state ritenute non ammissibili le richieste di Opuspharm, Altair chimica, Mariani e Rimateria, presentati oltre i termini i progetti di Arcelormittal, Borgo degli olivi e Asa.

Ora, invece, si apre l'istruttoria per le altre aziende ammesse in graduatoria: Ecoline. Tyre, La Chiusa di Pontedoro ed Etrusca profilati.