Attualità

"Promesse opere faraoniche ma piove in ospedale"

Il sindaco Ferrari e l'assessora Bezzini denunciano le condizioni dell'ospedale Villamarina. Chiesta audizione in Commissione Sanità in Regione

"In questo fine settimana di maltempo è apparso ancora più lampante lo stato in cui versa Villamarina, non solo per quanto riguarda i servizi ma anche per il più banale decoro della struttura: nei locali del Laboratorio analisi e del Centro trasfusionale ci sono perdite tali che nei giorni di pioggia il personale è costretto a raccogliere l’acqua con i secchi. Una drammatica fotografia di quanto la Regione e l’azienda sanitaria abbiano lasciato a se stessi l’ospedale e tutto il personale che vi lavora".

Così il sindaco Francesco Ferrari e l'assessora Carla Bezzini hanno segnalato lo stato in cui versa l'ospedale di Piombino, ritenendola "l’ennesima dimostrazione della strategia di facciata di chi ha il compito di garantire adeguati e funzionali servizi sanitari per tutti i cittadini della Val di Cornia".

"Da decenni assistiamo ad annunci di investimenti, assunzioni, potenziamento dei reparti che si sono tradotti in questo: un tetto che perde. I sindaci della Società della salute, tutti insieme, hanno sopperito all’assenza dell’Azienda e della Regione Toscana redigendo un documento di riorganizzazione dei servizi di quell’ospedale unico che, attualmente, esiste solamente sulla carta. - hanno proseguito - A questa proposta concreta che va nella direzione del dialogo e della collaborazione, l’Azienda ha risposto concedendo briciole, solamente annunciate senza progetti effettivi, e intestandosene i meriti, mentre la Regione Toscana non ha risposto affatto.
Un esempio sono le unità operative complesse di Urologia e Oncologia che pochi giorni fa l’Asl annunciava di voler realizzare: quei due reparti sono una piccola parte della proposta fatta dai sindaci del territorio per potenziare le strutture sanitarie e metterle finalmente, concretamente in relazione. La politica della Regione e dell’azienda per il nostro territorio è evidentemente fatta solo di annunci di interventi faraonici sulla stampa e strutture fatiscenti mentre i cittadini annaspano tra servizi inadeguati, pellegrinaggio sanitario e spese obbligate per curarsi in strutture private".

"Abbiamo chiesto un’audizione in commissione Sanità per coinvolgere il Consiglio regionale, e quindi la politica, e scriveremo ancora una volta, l’ennesima, alla Regione Toscana per denunciare la situazione: pretenderemo che le esigenze dei cittadini e dei lavoratori della sanità siano ascoltate", hanno concluso.