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"Pronti alla ripartenza con la massima sicurezza"

Sono Fim, Fiom e Uilm provinciali a fare il punto in attesa dello sblocco dei codici Ateco specifici in base ai provvedimenti del Governo

Bandiere di Fim, Fiom e Uilm (Foto di repertorio)

Dopo l'intesa per la ripresa in sicurezza raggiunta per lo stabilimento Jsw Steel Italy a Piombino, le segreterie provinciali Fim, Fiom e Uilm segnalano il proseguo del lavoro affinché vengano stabilite delle linee guida per tutte le aziende del territorio.

"Ultima, ma solo in ordine di arrivo l’intesa con Liberty Magona, che recepisce le stringenti prescrizioni previste dalla Regione Toscana in termini di distanziamento, quindi di organizzazione logistica e lavorativa. - fanno sapere in una nota - Pertanto, possiamo dire, di essere pronti alla ripartenza con la massima sicurezza possibile, non appena il Governo riterrà nelle sue prerogative, coadiuvato nelle valutazioni dalle varie task force tecniche, di sbloccare i codici Ateco specifici". 

"Deve essere chiaro che queste organizzazioni sindacali - proseguono - non sono e non saranno paladini del tutto chiuso, come hanno dimostrato andando anche contro le decisioni di scioperare di talune Rsu pressate dai timori della prima ora, così come non saranno complici del tentativo di contrapporre la salute delle persone con la salute delle aziende. Per Fim Fiom e Uilm sono preziose le prime e importanti le seconde, per questo restiamo rispettosi delle norme e delle responsabilità demandate alle Istituzioni cui competono le scelte". 

Le organizzazioni sindacali segnaleranno al Prefetto e al presidente della Regione ogni attività che a loro modo di vedere non rientra tra quelle autorizzate dai codici Ateco emanati dal Governo. Sarà poi il Prefetto, sentito il presidente della Regione Toscana, ad adottare eventuali provvedimenti.