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Pronto il progetto per il nuovo centro città

L’intervento, del valore di 4 milioni e 400 mila euro, partirà nell’autunno 2024, e prevede il completo restyling di corso Italia e piazza Verdi

Il Comune di Piombino presenta ufficialmente il progetto definitivo esecutivo per il rifacimento di Corso Italia e piazza Verdi: mercoledì 31 gennaio l’opera sarà illustrata nei dettagli ai cittadini e alle associazioni di categoria, con le quali c’è stato un precedente percorso di condivisione. 

L’intervento, del valore di 4 milioni e 400 mila euro, partirà nell’autunno 2024, e prevede il completo restyling e ristrutturazione dell’asse nevralgico del centro città, da piazza Verdi a via Fucini.

“Quello di Corso Italia è un grande e ambizioso progetto destinato a cambiare volto all’intero centro cittadino - hanno dichiarato il sindaco Francesco Ferrari e l’assessore ai Lavoro Pubblici Marco Vita - un’opera che, affiancandosi al rifacimento di piazza Dante e alle azioni per il decoro del nuovo piano dei rifiuti, disegna i tratti di una Piombino nuova e sempre più bella. Corso Italia è il biglietto da visita della città, un luogo d’elezione per le passeggiate e lo shopping, e rinnovarlo significa offrire una mano tesa al tessuto commerciale del territorio e una nuova veste ad un luogo amato dai piombinesi e di grande attrattiva per i visitatori. Nei prossimi giorni presenteremo i dettagli progettuali ufficialmente alla città e alle rappresentanze economiche, in modo da illustrarne al meglio tutti i passaggi e le caratteristiche: si tratta di un intervento di cui siamo orgogliosi che desideriamo condividere il più possibile”.

Il progetto del Comune di Piombino per il totale restyling di Corso Italia è stato inoltre presentato per essere finanziato dal Governo sul Fondo per lo Sviluppo e la Coesione 2021/2027.

“Nelle scorse settimane abbiamo lavorato a ritmo serrato per poter proporre il rifacimento di Corso Italia tra le opere che potranno essere finanziate: accedere a quelle risorse sarebbe un risultato importantissimo ma, in ogni caso, l’opera sarà realizzata, se non grazie ai finanziamenti del Governo, grazie a risorse interne all’Ente”, hanno concluso.