Non è la prima volta che la battaglia contro il rigassificatore nel porto di Piombino arriva in televisione, ma questa volta l’intervento del vicesindaco Luigi Coppola ha tenuto accesi i riflettori nello scambio di vedute con Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia nel programma tv L’aria che tira su La7.
Durante il suo intervento Tabarelli ha contestato la protesta della comunità locale ritenendo che non sia in grado, o comunque non abbia titolo, a intervenire su decisioni di carattere nazionale ed europeo. Tabarelli ha sostenuto la scelta di Snam, definendo un’offesa la protesta dei gruppi locali e le rimostranze esternate verso il progetto. Ribadendo più volte la questione dell’emergenza nazionale, Tabarelli ha poi lanciato la provocazione: “I prossimi mesi rimanga Piombino senza gas”.
Una provocazione che non è stata raccolta dal vicesindaco di Piombino Luigi Coppola che ha ribadito il diritto della comunità piombinese ad esprimere la contrarietà al progetto del rigassificatore e affermare le proprie idee. “Battuta ridicola, la polemica non l’accettiamo”, ha commentato. Coppola ha poi elencato le motivazioni, non ideologiche, di contrarietà al progetto del rigassificatore nel porto di Piombino.
“Il nostro è un porto piccolo, la banchina della Golar Tundra è a 700 metri dalla banchina di una grossa azienda siderurgica, a circa 1 chilometro e 7 dal centro abitato più vicino ma soprattutto all’interno di un porto piccolo densamente trafficato con 120 corse al giorno verso l’Arcipelago toscano e l’Elba. Non ha le caratteristiche per ospitare rigassificatore di queste dimensioni”, ha concluso Coppola.
Intanto la protesta della comunità locale va avanti, sabato 27 Agosto alle ore 21 la manifestazione in piazza Bovio.