Attualità

Villamarina, la protesta raccoglie adesioni

Dalle porte dell'ospedale di Piombino alle porte della Regione per chiedere a gran voce risposte per il futuro di Villamarina e del punto nascita

L'ospedale Villamarina

In vista del presidio per la difesa dell'ospedale di Villamarina a Firenze in programma per il 9 Giugno, sono già arrivate diverse adesioni. 

I primi ad assicurare la loro partecipazione il sindaco Fials, che aveva già proclamato lo stato di agitazione contro la direzione dell'Asl per lo stato dei servizi sanitari della Val di Cornia, le carenze di organico e la mancanza di progettualità e di concretezza rispetto gli impegni assunti. L'adesione alla manifestazione nell'ottica di ottenere le risposte per la sanità della Val di Cornia.

Sul fronte politico anche Forza Italia sosterrà l'iniziativa per avere risposte e ripristini di servizi ospedalieri, primo tra tutti il punto nascita. "Ad oggi nessuna risposta da parte di Asl e Regione. Non esiste un cronoprogramma per la riapertura dell'area materno infantile, non esistono cronoprogrammi per gli altri reparti in grave difficoltà. Ultimamente pure le tac e risonanze non sono prenotabili da esterni, costringendo gli utenti alla transumanza sanitaria verso Livorno, Pisa e Grosseto con indubbi disagi. Tali disservizi ricadono su tutta la struttura ospedaliera, ad eccezione di chirurgia, recentemente riportata a numeri adeguati, un barlume di luce in un buio profondo. Anche gli investimenti sul Pronto Soccorso latitano e ritardano ulteriormente l'efficientamento di un presidio fondamentale per le esigenze della cittadinanza. - ha commentato il consigliere e coordinatore Forza Italia comunale Davide Anselmi - Come Forza Italia, già in Gennaio abbiamo interrogato la Regione Toscana, la risposta del 15 Marzo è stata assolutamente insufficiente, rimandando l'adeguamento punto nascita a generici piani di investimenti triennali. Visto il perdurare di un vicolo cieco senza sfondo, porteremo insieme a molti cittadini il presidio a Firenze, con l’obiettivo di svegliare l’assessore Bezzini e il presidente Giani da un letargo che dura ormai da troppo tempo e chissà se l’altro Anselmi (Gianni Anselmi, ndr), almeno per questa volta, sarà a fianco della città di Piombino". 

Anche la Lega Salvini Premier – Piombino sarà a Firenze per manifestare contro la chiusura del punto nascita ed a favore del mantenimento del nostro ospedale. "E’ una battaglia di civiltà per tutti e tutti dovrebbero partecipare. - hanno commentato - Noi, come ormai da più di 130 giorni, saremo presenti e l’assessore regionale Bezzini non potrà restare in silenzio a lungo. Pretendiamo risposte, pretendiamo la salvaguardia della nostra salute!".

Solidarietà all'iniziativa anche dal coordinamento Camping Cig che ha ricordato come sono anni che si attendono risposte non solo per l'ospedale di Piombino, ma per tutta una serie di servizi a supporto della salute e della sicurezza. "Il Camping Cig espresse la propria solidarietà alle cittadine e ai cittadini, alle operatrici e agli operatori sanitari che dettero vita al presidio a Villamarina e solidarizza con la manifestazione a Firenze del 9 Giugno", si legge in una nota.