Politica

Protezione civile, “sbagliato esternalizzare”

Dal Pd tutti i dubbi rispetto alla scelta recentemente comunicata dall’Amministrazione comunale per la gestione del servizio

Foto di repertorio

Unione comunale Pd e il gruppo consigliare Pd per Piombino hanno contestato la decisione annunciata dall’Amministrazione comunale di affidare alle associazioni di volontariato qualificato la gestione del servizio di Protezione Civile del Comune di Piombino (leggi qui sotto l’articolo collegato).

“Ciò che accade è che a seguito del pensionamento di due dipendenti il settore della Protezione Civile del Comune viene di fatto smantellato, chiedendo alle associazioni di volontariato di assumersi la responsabilità di gestire interamente il servizio in ambiti importanti come la gestione delle emergenze dovute al maltempo, la ricerca di persone scomparse, le attività antincendio, il supporto alla Polizia municipale in caso di incolonnamenti. - hanno evidenziato dal Pd - Premesso che non abbiamo dubbi sulle capacità e sulla esperienza delle associazioni di volontariato della nostra città, questa decisione ci solleva moltissimi dubbi. Il servizio di Protezione Civile è un compito essenziale dell'amministrazione che comporta importanti responsabilità verso la collettività”.

Insomma, per il Pd il Comune avrebbe dovuto investire nel settore.

“Le stesse associazioni di volontariato, delle quali riconosciamo il ruolo fondamentale di supporto e di integrazione, hanno interesse a muoversi in un quadro chiaro di responsabilità nel quale sia chiaro chi coordina e chi è coordinato e nel quale si evitino pericolose sovrapposizioni. - e ancora - Vorremmo anche che sia quantificato, quello che l'assessore Vita, parlando del costo del servizio definisce ‘un contributo pari alla cifra spesa finora dal Comune per garantire il servizio internamente’. Registriamo, tra l'altro, - hanno concluso - che la decisione non è passata attraverso una discussione in Consiglio o in Commissione, che, data l'importanza dell'argomento sarebbe stata quantomeno necessaria”.