Attualità

Piombino nell'agenda di General Electric

Il sindaco Massimo Giuliani e il consigliere regionale Anselmi presenti alla firma del protocollo da 600 milioni di dollari per la Toscana

Foto tratta dal profilo Facebook di Massimo Giuliani

Parafrasando il presidente della Regione Toscan Enrico Rossi, oggi è davvero un bel giorno per la Toscana, in occasione dell’accordo firmato con la General Electric.

Una programmazione da 600 milioni di dollari confermata, domenica 31 gennaio a Firenze, da General electric oil&gas, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dello sviluppo economico, Regione Toscana, Nuovo Pignone spa, Nuovo Pignone srl e Nuovo Pignone Tecnologie srl. A consacrare l’incontro, oltre alla rappresentanza toscana, anche il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi e il Ceo dell’azienda Jeff Immelt.

Il progetto è chiamato Galileo Galilei e prevede lo sviluppo di turbomacchine (turbine a gas e compressori centrifughi) e di tecnologie innovative di digitalizzazione per l'intero ciclo di vita dei prodotti, per ottimizzarne le prestazioni e la vita operativa. La collaborazione con la Toscana si svilupperà su più fronti: da progetti di ricerca ed innovazione, a laboratori congiunti e sperimentali e interventi formativi.

La General Electric si radicherà, come spiegato da Rossi, a Firenze, Massa, Carrara e, poi, nel rinnovato porto di Piombino.

Alla firma del protocollo c’è stato anche il sindaco Massimo Giuliani che con una nota su Facebook ha confermato la rilevanza piombinese per i nuovi investimenti del progetto. “Citando il presidente Rossi e il ministro Guidi oggi è un bel giorno per l'Italia e la Toscana, con importanti ricadute sul nostro territorio e della nostra città”, commenta Giuliani. “Confermati gli investimenti su Piombino, dove si realizzerà, in affaccio sul porto, un nuovo polo per la produzione di moduli per la compressione di gas naturale liquefatto.
- prosegue il consigliere regionale di Piombino Gianni Anselmi sul suo profilo Facebook - Un giorno importante per l'Italia, per l'economia Toscana, per l'innovazione industriale del nostro territorio”.

Da qui a tre mesi, Regione e Governo si impegnano di sottoscrivere un vero e proprio accordo di programma che definisca meglio le responsabilità di ciascuno e che consenta di dare piena attuazione a questo progetto.