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Punto nascita, l’Asl ha illustrato le procedure

L’Asl ha riferito ai sindacati sul piano di potenziamento della sanità nelle Valli Etrusche. Al centro della discussione il punto nascita

A Villamarina il ginecologo e l’ostetrica continueranno ad essere reperibili nei giorni festivi e di notte. Questo è uno dei punti emersi nell’incontro sul piano di potenziamento della sanità nelle Valli Etrusche, che si tenuto il 24 settembre tra la direzione della Azienda Usl Toscana Nord Ovest e le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil di Livorno, nel tavolo di confronto che si è aperto in seguito alla sospensione dell’attività del punto nascita di Piombino, in attesa della risposta del Ministero.

La direzione dell’Asl ha illustrato ai componenti del tavolo le procedure adottate per garantire la sicurezza delle donne in gravidanza, precisando e garantendo la presenza degli specialisti.

E' stato avanzato un progetto sperimentale, per questa fase, di trasporto sociale per le puerpere proprio per poter permettere alle donne di aver meno disagi.

Sempre nella stessa riunione si è discusso anche degli obiettivi da raggiungere con il piano di sviluppo previsto dalla Delibera Regionale 846 del 1° luglio 2019, e dell’unificazione degli ospedali di Piombino e Cecina. Il presidio unico integrato permetterà di mettere in atto una programmazione che valorizzi le professionalità presenti nei due presidi e, soprattutto, garantisca servizi equi alla popolazione dei diversi territori.

Gli obiettivi del piano continueranno ad essere oggetto di confronto con le parti sociali e continueranno ed esserlo fino alla loro stesura definitiva, che seguirà tutti i passaggi istituzionali.