Attualità

Punto nascita, futuro ancora incerto

De Lauretis in terza Commissione: "Solo 270 parti a Villamarina, un dato troppo basso secondo le linee guida del Ministero"

Foto di repertorio

Tra i vari punti illustrati in terza Commissione si è fatto il punto sul piano sanità da qui al 2018. Maria Teresa Lauretis, direttore generale Usl Toscana Nord Ovest, Franca Martelli, direttrice dei tre presidi ospedalieri di Piombino, Cecina e isola d'Elba, e Donatella Pagliacci, responsabile zona distretto Val di Cornia, hanno illustrato gli investimenti per l'ospedale di Villamarina (leggi l'articolo collegato) e il via per il progetto di accorpamento con l'ospedale di Cecina. Presenti anche il sindaco Massimo Giuliani e l'assessora Margherita Di Giorgi.

Rimane ancora in sospeso, però, il futuro del punto nascita. Spiccano le parole della De Lauretis riportate nel comunicato comunale.

“Per quanto riguarda il punto nascita invece, dobbiamo attendere la risposta del ministero. - ha detto - Purtroppo ci sono stati solo 270 parti a Villamarina, un dato troppo basso secondo le linee guida del Ministero della Sanità che parlano di almeno 1000 parti l'anno per garantire la sicurezza. Se il centro è grande ci sono tante professionalità in più che garantiscono maggiore sicurezza”.